Chi siamo
La nostra STORIA
Dal 1968 Percossi Papi realizza i suoi gioielli in un piccolo atelier al Pantheòn, nel cuore della vecchia Roma.
Proseguendo ed ampliando la tradizione degli smalti, crea nel tempo uno stile ed una scuola orafa inconfondibili, dove la creatività, le forme, i colori ed i materiali divengono protagonisti.
Le sue creazioni riportano alla memoria i profumi ed i colori del Mediterraneo e le forme dell’architettura barocca romana, in un caledoscopio di contrasti tra luci ed ombre.
L’ispirazione creativa arriva dalla storia, che viene assorbita ed elaborata attraverso un’intuizione profonda ed istintiva, guidata e sorretta da un’attenta passione e dallo studio delle antiche tecniche di lavorazione, in cui la presenza della mano dell’uomo è totale, ma anche sviluppata attraverso uno stile proprio unico ed inconfondibile, in armoniosa simbiosi tra le tradizioni secolari e le più attuali ed innovative tendenze nel mondo del fashion.
Oggi i suoi gioielli vengono indossati in ogni parte del mondo da persone legate al panorama artistico, intellettuale ed aristocratico. La sua produzione principale è legata ai gioielli, ma da sempre crea oggetti d’arte di vario genere, dagli arredi ecclesiastici agli accessori per L’Haute Couture.
Percossi Papi disegna e produce anche gioielli per numerosi film, alcuni dei quali hanno vinto premi internazionali per i costumi.
Alcuni dei suoi lavori sono :
«Rossini! Rossini» (directed by Mario Monicelli, starring Philippe Noiret and Jacqueline Bisset)
«The Elective Affinities» (directed by Paolo and Vittorio Taviani, starring Isabelle Huppert)
«Francesca e Nunziata» (directed by Lina Wertmüller, starring Sophie Loren)
«Alatriste» (directed by Agustín Díaz Yanes, starring Viggo Mortensen)
«Luisa Sanfelice» (directed by Paolo and Vittorio Taviani, starring Laetitia Casta)
«Elizabeth: The Golden Age» (directed by Shekhar Kapur, starring Cate Blanchett), Oscar prize-winner for Best costumes
“Elizabeth The Golden Age” ( directed by Shekhar Kapur, starring Cate Blanchett) Oscar prize-winner for Best costumes